Giveaway e aspetti legali
Che cos’è un Giveaway?
Digitando la parola “Giveaway” su Google Translate si scopre che la traduzione esatta del termine è “regalare”, ma si tratta davvero di un regalo ?
Ebbene si, i c.d. “Giveaway contest” sono delle vere e proprie lotterie a premi dove viene estratto un vincitore il quale avrà diritto ad ottenere un omaggio.
Sono tantissime le aziende che ad oggi, mediante le proprie pagine social o attraverso contratti di endorsement stipulati con influencer, utilizzano tale strumento per incrementare i propri follower ( in gergo “ creare engagement”) .
La procedura è all’apparenza molto semplice : si comunica l’inizio di un concorso sulla propria pagina social , si mette in palio un premio e si chiede ai propri seguaci di compiere una determinata attività per partecipare ( taggare un amico , seguire la pagina, condividere frasi o immagini ).
Al temine del concorso viene estratto un vincitore, generalmente mediante software di estrazione casuali, al quale sarà inviato il premio promesso.
Di primo impatto potrebbe sembrare un’attività molto semplice, alla portata di tutti , ma siamo sicuri che da un punto di vista giuridico tale attività non sia regolata dal nostro ordinamento?
Giveaway: inquadramento giuridico in italia
Il nostro ordinamento inquadra il “Giveaway” esattamente come una lotteria a premi e, per tale motivo, viene regolata step by step da una normativa molto ben dettagliata e supervisionata dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico.
Ma cosa prevede di preciso tale normativa?
Prima di tutto gli unici soggetti autorizzati ad effettuare dei Giveaway sono le imprese iscritte alla camera di commercio.
Possono partecipare anche imprese straniere ma in tal caso devono avvalersi di un rappresentante fiscale in italia.
La procedura è ben definita all’interno della normativa e si può riassumere come segue:
Comunicazione di svolgimento al MISE
Almeno 15 giorni prima dell’inizio dello svolgimento del concorso ( attenzione, si tratta di 15 giorni di calendario escludendo la data del concorso) deve essere inviato il modulo C0/1 ( link di download in calce al presente articolo) al MISE.
Tale invio deve essere tassativamente effettuato mediante il sistema di inoltro telematico “Prema Online” direttamente dal sito del Ministero, allegando i seguenti documenti:
- Regolamento del concorso
Esso deve essere predisposto prima dell’avvio del concorso e deve contenere i nominativi dei soggetti promotori, durata, ambito territoriale, modalità di Svolgimento, natura, valore indicativo dei premi messi in palio, termine della consegna, dati delle Onlus alle quali devolvere i premi non assegnati.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
Il promotore deve certificare tramite dichiarazione sostitutiva, la conformità del sistema al regolamento.
- Documento originale di cauzione dei beni promessi ( fidejussione bancaria o assicurativa)
La cauzione è pari al 100% del valore complessivo del montepremi. Il beneficiario è il Ministero dello Sviluppo Economico ed ha scadenza non inferiore ad un anno dalla conclusione del concorso.
La cauzione è prestata mediante deposito in denaro o in titoli di Stato presso la Tesoreria provinciale dello Stato o mediante fidejussione bancaria o assicurativa.
Al termine del concorso, assegnati i premi e inviato il verbale di chiusura al Ministero, la cauzione viene svincolata trascorsi 180 gg. dalla data di trasmissione del verbale, previa idonea verifica da parte del Ministero che, attestato il regolare svolgimento del concorso, dispone lo svincolo della cauzione.
In caso di violazioni nella consegna dei premi, il Ministero determina l’incameramento totale o parziale della cauzione, pari al 100% del valore dei premi del concorso.
Una volta inviata la comunicazione con tutti gli allegati, avviene la fase di assegnazione del premio, l’impresa deve richiedere l’intervento di un notaio oppure di un funzionario della Camera di Commercio territorialmente competente, nominato responsabile della fede pubblica, per la redazione dei verbali secondo le modalità di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 430/2001.
Spetta alle imprese, e non più alle Camere di commercio o ai notai, trasmettere tramite “Prema on-line” i verbali di chiusura.
Sanzioni riguardati i Giveaway
- Per concorso a premio vietato : sanzione che va da una a tre volte l’ammontare dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sul montepremi e comunque non inferiore a € 2.582.28.
Qualora il concorso a premio venga continuato dall’impresa nonostante la notifica del provvedimento interdittivo, la sanzione predetta è raddoppiata.
La sanzione è anche applicata nei confronti di tutti i soggetti che abbiano partecipato in qualunque modo all’attività di distribuzione di materiale del concorso a premio.
- Per mancata preventiva comunicazione: sanzione che va da € 2.065,83 a € 10.329,14
Viene ridotta del 50% in caso in cui la comunicazione sia stata inviata successivamente all’inizio del concorso, ma prima che sia stato constatato l’inadempimento.
- Per svolgimento del concorso con modalità difformi da quelle comunicate o da quelle indicate nel regolamento: sanzione che va da € 1.032,91 a € 5.164,57
Se il pagamento avviene entro trenta giorni tutte le sanzioni sono ridotte ad un sesto del massimo.
- Sanzione accessoria: consiste nella pubblicazione, a spese del promotore, del provvedimento sanzionatorio. Spetta al Ministero, tenendo conto di un criterio di proporzionalità, in relazione alla gravità della violazione e del principio di equivalenza dei mezzi di informazione nonché al livello di diffusione della manifestazione, individuare il mezzo di informazione più adeguato allo scopo, come ad esempio pubblicare il provvedimento sanzionatorio su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e/o su una determinata stampa periodica e/o avvalersi di altri mezzi di informazione.
CONCLUSIONI
Si può ben notare come la realizzazione di un Giveaway non è assolutamente semplice, ma anzi, per certi aspetti si rende molto complicata ed è assolutamente consigliabile l’assistenza di un professionista.
A tutto ciò si aggiungono i regolamenti dei social network i quali, molto spesso, modificano le proprie norme di comportamento così da interferire negativamente con lo svolgimento del nostro Giveaway.
Sulla base dell’analisi di tali aspetti ed avendo studiato affondo le problematiche dei nostri clienti, lo Studio legale Gioffredi è riuscito a formulare delle procedure identiche ai Giveaway che, non rientrando nelle disposizioni riguardanti la regolamentazione delle lotterie a premi, garantiscono ottimi risultati.
Tali procedure rendono assolutamente invariato l’obiettivo stabilito dal cliente e non entrano in collisione con il regolamento dei social.
Ne parleremo in maniera più chiara nel prossimo articolo.
dott. G.Luca Gioffredi
Link al mod. C0/1 (https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/PREMA_CO2.pdf)